Il Coordinamento Militante “Il Cerchio” ha deciso di ricordare i martiri delle Foibe e le vittime dell’infame esodo imposto dalle truppe titine con la complicità ed il silenzio di molti, a Roma.
Prima presso il Monumento alle vittime delle Foibe nel quartiere Laurentina, poi con una fiaccolata al Parco di via Celio Caldo di Torre Angela e, infine, con un concerto di musica alternativa con La Vecchia Sezione.
Una corona di alloro ed il silenzio raccolto dei nostri militanti per gridare al mondo che noi non dimentichiamo: noi ricordiamo! Questo è stato lo sfondo alla deposizione dell’omaggio floreale al quartiere Laurentino davanti al monumento in ricordo dei martiri delle Foibe.
La giornata è poi proseguita a sera, spostandosi tutti insieme nel quartiere di Torre Angela, borgata popolare di Roma Est che ha ospitato la fiaccolata del Coordinamento all’interno del parco di Via Celio Caldo. Calato il sole si sono accese le fiaccole per illuminare non solo il parco e il torpore di una domenica pomeriggio qualunque, ma anche per fare luce e verità sui morti delle Foibe e della tredicenne Giuseppina Ghersi. Proprio in Sua memoria, in qualità di simbolo dell’odio partigiano, è stata scoperta una targa per dedicarle uno dei pochi spazi verdi e di socialità del quartiere.
La serata, infine, è proseguita accompagnati dalle note de La Vecchia Sezione che hanno portato in musica il ricordo e l’onore di quegli uomini, donne e bambini morti e trucidati con la sola colpa di essere italiani. Perché ricordare è un dovere, poterlo fare con parole e musica un modo per elevare loro molto più di un semplice ricordo.
Onore ai martiri delle Foibe!