1, 10, 100 click… Fino a quota 1 milione. E’ questa la cifra di accessi che ha raggiunto in questi giorni il blog “Azione Tradizionale”. Poco, pochissimo, se raffrontato con siti e portali di informazione che, ogni singolo giorno, macinano quegli stessi numeri che questo modesto blog ha raggiunto in questi anni di attività. E’ vero. Ma, allo stesso tempo, non ci sembra neanche poi così poco. E’ un “contributo“, infatti, come amiamo ripetere e scrivere, “per il Fronte della Tradizione“. E non conta quanto piccolo o grande possa quantitativamente essere, conta invece quanto esso abbia più concretamente operato per svolgere al meglio un’azione di testimonianza della Tradizione: anche sul web!
Si, perchè la prima sfida che questo blog si prefissò anni or sono, fu proprio quello di scardinare una mentalità intellettualistica e fumosache per troppo tempo l’ambiente dei “tradizionalisti” (le virgolette sono d’obbligo visto che con la Tradizione, vissuta come esperienza formativa e militante, costoro hanno ben poco a che spartire!) aveva imposto su una certa cultura e su certi autori e tematiche. Cultura resa volutamente sterile e avulsa dalla realtà, fine a se stessa ed evirata di qualunque propensione antagonista, propria di chi vuole provare a cambiare le cose all’insegna di certi valori e di certe idee operando nel suo tempo ed in questo mondo. Quando nacque questo blog – prendendo spunto da un’omonima fanzine cartacea distribuita qualche anno fa (ma, a sua volta, dalle origini ben più “antiche”!) – l’obiettivo era proprio quello di dotarsi di uno strumento dinamico e al passo coi tempi, per tentare un’azione di contrasto e di analisi a trecentosessanta gradi del mondo moderno. Mondo di disvalori che può essere contrastato e studiato anche utilizzandone le “armi” e gli “strumenti”. Questo pensammo.
E non ci siamo ricreduti. Anzi, abbiamo cercato di migliorare questo piccolo avamposto di controinformazione e di cultura, ampliando le categorie, variando l’offerta, mantenendo sempre aperta la collaborazione di chiunque volesse inviare articoli e contributi. Perchè oltre ad una funzione “esterna”, il blog ha funzionato e funziona come stimolo per un sempre maggior coordinamento di uomini ed iniziative volte a ricercare il proprio simile, all’insegna dei valori della Tradizione, in questo mondo che ha fatto dell’egualitarismo e dell’omologazione spesso travestita da “alternativa”, una sua bandiera.

Come avemmo già a scrivere, non ci fermiamo qui, ovviamente. Perchè questo è un bilancio: non un commiato. Nè vana celebrazione. Ma, più semplicemente un attestato di stima e gratitudine per chi ogni giorno ci segue, ci stimola o contribuisce all’attività del blog, che speriamo di potenziare in tempi brevi con un formato decisamente più consono ad ospitare contributi più qualificati ed importanti, senza dimenticarne però le origini di strumento agile ed essenziale per offrire – anche con leggerezza – qualche coordinata in più ai naviganti nel mare in burrasca che è questo mondo moderno.