
Macina chilometri su chilometri il tour di presentazione del Terzo Quaderno di Formazione del Militante, realizzato dalla Comunità Militante Raido dal titolo “L’Uomo della Tradizione – Stile e Ascesi”. Sabato 21 maggio è la volta di Bari, presso il Covo del Klan, assieme ai camerati baresi che – come sempre – ci accolgono con grande partecipazione e sincera ospitalità.
Prima della presentazione, abbiamo qualche ora da trascorrere con i ragazzi del Covo nel centro di Bari, confrontandoci sulle esperienze e le attività dei rispettivi gruppi e raccontando le prossime novità e i nuovi eventi in programma, cui partecipare assieme. Trascorso il pomeriggio insieme, ci dirigiamo presso il Covo del Klan, una struttura accogliente dalla quale traspira un clima positivo e cameratesco, tipico delle sedi militanti frequentate e vissute da comunità che le sentono veramente ‘Casa’.
Preparata la sala e accolti gli amici e camerati che partecipano alla presentazione, inizia la sua presentazione con un’introduzione da parte dei ragazzi del Covo, che ripercorre le intenzioni e le motivazioni dell’interesse per la presentazione che hanno organizzato.
La parola viene lasciata alla Comunità Militante Raido che in primo luogo si presenta velocemente, soprattutto per chi partecipa per la prima volta ad una conferenza di Raido. Successivamente si descrive il senso profondo del motto ‘Tradizione-Formazione-
E’ poi il momento di descrivere i tre Quaderni di Formazione del Militante, dal primo sul Mondo della Tradizione, al secondo sulle Unità Operanti/Comunità Militanti sino al terzo, cui viene dedicato ampio spazio, andando ad approfondire taluni aspetti esistenziali che il Militante della Tradizione dei nostri oggi si trova ad affrontare nella vita di tutti i giorni in questo mondo moderno. A valle di questo, viene introdotto il tema della Comunità Militante e del Metodo (tradizionale) secondo cui operare. Infatti, la Comunità Militante opera sul terreno dell’Azione impersonale (di contro alla Società del guadagno e dell’individualismo), tramite un Metodo che, riassunto in pochi punti, le consente di restare in marcia, con rettitudine verticale e passo inesorabile: Gerarchia, Ritmo, Progetto sono alcuni degli elementi imprescindibili per chi voglia costituire una Comunità Militante che non soffra fuochi fatui e difficoltà necessariamente create da questo mondo che ci circonda.
Giunge poi il momento delle domande e del confronto aperto con ragazzi e ragazze che partecipano alla presentazione: si riflette, soprattutto, sulle difficoltà che si incontrano nel mondo del lavoro e delle difficoltà nei rapporti con amici e familiari, che spesso non comprendono le scelte del Militante e possono rappresentare una difficoltà.
Finita la conferenza, la serata prosegue con il tempo che vola nell’accogliente Covo del Klan, sovrastato dalle bandiere dei popoli in lotta e dalla birra che accompagna le conversazioni, in cui le esperienze di camerati provenienti da territori diversi si confrontano, condite da sana goliardia e quelle che chiacchiere che fanno scorrere l’orologio fino a tarda notte. Ci salutiamo a notte fonda con i camerati del Covo, dandoci appuntamento alle prossime iniziative, sicuri di aver trascorso assieme una giornata intensa e formativa, di reciproco confronto tra simili, realizzando un bel momento comunitario in un mondo di atomi. Ringraziamo nuovamente i ragazzi baresi per la cameratesca e nota ospitalità, che sinceramente ricambieremo alle prossime occasioni.