Seppur morto, egli arde! Questo è il titolo dell’evento svoltosi presso la sede della Comunità Militante RAIDO, in collaborazione con Casa D’Italia Colleverde, Fascio Etrusco, Azione Punto Zero, sabato 29 marzo, in ricordo di Léon Degrelle nel primo ventennale della scomparsa del Guerriero d’Europa.
Come viene giustamente espresso nell’introduzione di RAIDO all’evento, oggi il ricordo di un esempio immortale, qual è Degrelle, a cui il richiamarsi basterebbe a delineare un’azione politica veramente rivoluzionaria, è un atto anti-conformista. Ma far ciò costa fatica, costa impopolarità, costa il mettersi ogni giorno in discussione. Forse per questo, purtroppo, oggi Degrelle cade troppo spesso nel dimenticatoio: anche nel nostro stesso ambiente politico ed umano.
Ma, fortunatamente, esistono esempi luminosi come quello di Léon Degrelle, che ci orientano ogni giorno nella scelta di militare anzitutto per un’Idea di giustizia, verità, lealtà, fedeltà, sacrificio, onore, anziché in nome di sterili slogan o di vuote forme di politica-politicante. Su queste coordinate si è svolta la serata in onore di Léon Degrelle, all’insegna del ricordo composto ma, col sorriso sui volti di tutti i presenti, in una sala davvero piena.
L’evento ha ripercorso la storia e il pensiero di Degrelle seguendo il doppio binario delle letture delle opere del Generale e di canzoni di musica alternativa in tema con il brano. Così, seguendo parole-chiave – quali: CORAGGIO, ONORE, GUERRA, SACRIFICIO, AMORE, DONNA, GERARCHIA, EUROPA – si sono alternate alle parole di Degrelle, canzoni che sono state vissute e intonate da tutto il pubblico.
Dopo una serata così, affinché non sia stata vana la rievocazione dell’esempio e dell’opera di Léon Degrelle, una sola cosa conta davvero: “Che il Destino ci trovi sempre forti e degni!”, come ci ha insegnato questo straordinario Guerriero. L’ultimo, vero, Guerriero d’Europa.