
“Mentre ti lavo la coscienza, inquino la tua mente”. Questa la frase, pronunciata da una ‘oscura’ Greta Thunberg, che campeggia oggi su alcuni muri della Capitale. Con questa azione, la Comunità Militante Raido non intende di certo prendersela con la povera Greta, burattino di un’operazione molto più grande di lei. L’obiettivo è quello di aprire gli occhi agli studenti romani sugli scioperi pseudo-ambientalisti.
Il fenomeno Greta è solo un bluff. Non c’è nulla di autentico nel faccione piangente, arrogante e problematico di una bambina di 16 anni, sfruttato da qualche losco adulto per mobilitare le masse all’insegna di un vago ambientalismo, tanto alla moda quanto privo di idee precise e di strategie operative sul tema.
Non c’è nulla di rivoluzionario nell’attraversare l’oceano con una barca a vela da miliardari per andare a piangere all’ONU mentre i big del pianeta ti guardano con condiscendenza, né tanto meno c’è alcunché di rivoluzionario nel buttare un venerdì in piazza, con tanto di benestare di professoroni e ministri, con l’iPhone in tasca e le Nike ai piedi.
Rivoluzionario è riscoprire uno stile di vita veramente opposto a questo mondo moderno fatto solo di individualismo, materialismo e consumismo. Il mondo cambierà solo se anche gli uomini cambieranno vita.
Comincia realmente a lottare contro il mondo moderno!