
A riprova di questa vicinanza, in occasione del convegno “ROMA ORMA AMOR. La luce della romanità sopra le contraddizioni del mondo moderno“, organizzato, nell’aprile del 2005, per il decennale dalla nascita di Raido, Ernesto partecipò con un intervento dal titolo “Fondare Roma nelle coscienze, come alternativa al caos politico, culturale ed ideologico del mondo moderno“, che ancora ricordiamo e custodiamo come testimone del suo impegno per la vivificazione della romanità e della Tradizione.
Da ultimo, in occasione della pubblicazione a cura di Cinabro Edizioni dell’intervista che Julius Evola rilasciò nella fase finale della propria vita ad un gruppo di giovani studenti del gruppo di “Solstitium”, guidato da Sergio Bonifazi, Ernesto ci rivelò che, tra quei giovani affamati di conoscenza sulla Tradizione e lo stile di vita tradizionale, c’era anche lui.
Un esempio che resta vivo per le nuove generazioni.
In alto i cuori!