(31/03/2014) – Il 31 marzo 1994, in esilio politico in Spagna, il Generale Léon Degrelle lasciava la sua esistenza terrena, dopo una vita spesa sempre in prima linea: in politica, in guerra, attraverso i suoi libri. Oggi, esattamente vent’anni dopo, un coordinamento spontaneo di realtà militanti di tutta Italia ha deciso di ricordarne la memoria, la militia e l’esempio con un’affissione di striscioni in diverse città da Nord a Sud. “Che il Destino ci trovi sempre forti e degni” è stato dunque lo slogan scelto per questa azione, che vuole essere un doveroso tributo all’ultimo guerriero d’Europa.
Una scelta, quella di Degrelle, non casuale e non dettata soltanto dall’importante anniversario. Perché con questo gesto si è voluto ribadire la centralità dell’opera e del pensiero di Degrelle per tutto un ambiente, politico ed umano, che crede nell’imprescindibilità di alcune parole d’ordine – fede, intransigenza, sacrificio, comunità – di contro allo squallido teatrino dei nostri giorni. Di fronte alla mediocrità dei nostri tempi, il faro luminoso dell’asceta-guerriero Léon Degrelle è una stella polare dalla quale non si può, e non si dovrà mai, prescindere… Seppur morto, egli arde!